Domande Frequenti (FAQ)
Domande frequenti su percorsi psicologici e psicologo
Ecco alcune delle domande più comuni
Non serve “stare malissimo” per chiedere aiuto.
Se senti che qualcosa ti pesa, ti blocca o ti confonde da tempo, può essere utile parlarne con un professionista.
È un incontro conoscitivo, in cui puoi raccontare cosa stai vivendo e ricevere un primo ascolto. Serve anche a capire insieme se iniziare un percorso e con quali modalità.
Le sedute hanno durata di 50/60 minuti
Solitamente una volta alla settimana, ma la frequenza può variare in base alle esigenze personali e al tipo di percorso intrapreso.
Tutto ciò che viene condiviso durante i colloqui è tutelato dalla massima riservatezza. Il segreto professionale è un pilastro fondamentale.
A volte il terapeuta può avvalersi di appunti durante la seduta, essi vengono utilizzati unicamente a scopo professionale e privato.
Qualunque tipo di condivisione dati e informazioni (con altri professionisti, ad esempio) è possibile solamente a seguito di esplicito consenso da parte dell'utente.
Certo. Il percorso intrapreso può essere interrotto in qualsiasi momento l'utente lo ritenga necessario.
Tuttavia, è consigliabile discuterne con il terapeuta per comprendere le implicazioni e valutare insieme la scelta migliore.
Quando si notano modifiche nel comportamento, difficoltà scolastiche, regressioni, ansia, tristezza, chiusura, disturbi del sonno o altre fatiche; per capire meglio come sostenerlo in un momento delicato e a fronte di cambiamenti importanti.
Lo psicologo possiede una laurea magistrale in psicologia ed è regolarmente iscritto all'Ordine degli Psicologi, si occupa di prevenzione, diagnosi e intervento psicologico.
Lo psicoterapeuta è uno psicologo o un medico che ha completato una specializzazione quadriennale in psicoterapia.
Lo psichiatra è un medico specializzato in psichiatria ed è l'unica figura tra queste che può prescrivere farmaci.